Dopo il successo del 2023 della fiction trasmessa da Canale 5 Anima gemella ritroviamo Laura Nuti, tra gli sceneggiatori di "Le libere donne", serie che verrà trasmessa prossimamente su Raiuno.
Soddisfatta l’autrice umbertidese che descrive questo bel progetto come un lungo viaggio, durato all’incirca sette anni e che ringrazia sentitamente tutte le persone che hanno con entusiasmo partecipato a questo importante lavoro, conclusosi circa un mese fa con le ultime riprese tra Lucca e Roma.
L’attore protagonista sarà Lino Guanciale che interpreterà lo psichiatra Mario Tobino, autore di molti libri di successo, tra cui appunto Le libere donne di Magliano, da cui sono tratte le tre puntate dirette da Michele Soavi.
Il film, racconta di come Mario Tobino si preoccupasse (siamo negli anni 40, durante la seconda Guerra Mondiale) di curare le pazienti del suo istituto femminile, rispettandone la dignità e manifestando profonda empatia, senza applicare i meccanismi rigidi e distaccati dell’epoca. Alcune di loro avevano trovato conforto nella follia come unica forma di libertà a cui aspirare, mentre altre erano state ingiustamente recluse solo perché osarono affermare il loro spirito libero.
Sicuramente sarà un bel successo di pubblico e di critica ed il fatto che Laura Nuti, reduce dal premio come Miglior Soggetto Cinematografico al RIFF di Roma di novembre scorso (ndr), sia tra gli autori è una certezza oltre, come sempre, motivo di grande orgoglio per Umbertide.
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