Presentato alla Provincia di Perugia L'orientamento per il lavoro, di Stefano Feligioni

È stato presentato sabato 14 ottobre, presso la Sala Falcone Borsellino al Palazzo della Provincia di Perugia, il saggio “L’orientamento per il lavoro” di Stefano Feligioni, edito da University Book di Digital Editor.

Un libro che mette in evidenza la crisi nel mondo del lavoro e che non riguarda solo la disoccupazione, ma evidenzia anche la difficoltà per le aziende che cercano manodopera e non la trovano; la continua crescita dei neet ossia di quelle persone giovani e meno giovani che non hanno né cercano un impiego, o che non frequentano scuole, corsi di formazione e di aggiornamento professionale. Fino ad arrivare ad un numero più che raddoppiato, di dimissioni volontarie anche dal famoso “posto fisso” che per anni è stata l’utopia di molti.

Stefano Feligioni nel suo saggio fa un’accurata analisi su un giusto orientamento al lavoro che lo stesso autore definisce un passaggio fondamentale: “è quella attività che rende consapevole la persona in cerca di occupazione dei propri punti di forza e di debolezza, motivandola a scelte opportune anche in base alla richiesta del mercato”. Analizza anche l'attività della figura dell'orientatore: "(…) una figura multidisciplinare che non si conclude mettendo chi cerca lavoro nelle condizioni di avere conoscenze e informazioni su come e dove cercarlo, nel trasferire la capacità di scrivere un buon curriculum e una buona lettera di presentazione, con referenze allegate". Delineando poi le possibili vie da seguire per affrontare le problematiche, in una fase critica come quella attuale, che sono alla base del mondo del lavoro.

Il libro ha trovato largo consenso tra i relatori Manlio Mariotti (Presidente AUSER dell’Umbria), Nicola Modugno (Direttore ITS Umbria Academy) e il Presidente del Consiglio Comunale di Perugia Nilo Arcudi tutti d'accordo nell'evidenziare la necessità di snellire un mercato del lavoro sempre più complicato. Ha moderato il dibattito la Dottoressa Cristina Belvedere, redattore de "La Nazione".